Sa Panada sarda rivisitata

07.06.2012 12:33

Oggi ho deciso di dedicarmi alla cucina regionale sarda… da quando mi sono trasferita qui ho imparato a gustare le specialità del luogo ma la mia voglia di contaminazione mi ha spesso portato a “confondere” le ricette tipiche con ingredienti lombardi (e viceversa) con risultati davvero sorprendenti.

E così oggi proviamo a fare una panada, piatto tipico originario d Assemini (Ca) costituito da un contenitore di pasta detto croxiu al cui interno sono contenuti carne e verdure o, per tradizione, verdure e anguille… ma io detesto le anguille!!!

Le verdure che vengono utilizzate abitualmente sono patate, carciofi, piselli o fave… ma io ho in casa solo melanzane e peperoni e quindi… rivisitazione!

Partiamo dalla preparazione dell’impasto (per 2 panade):

220 gr di farina “00”

220 gr di farina di semola fine

1 cucchiaio di strutto

acqua tiepida qb

un pizzico abbondante di sale

Si lavora a lungo per ottenere un panetto liscio e ben amalgamato che deve essere lasciato riposare per 30 minuti coperto da un canovaccio.

Nel frattempo si prepara il ripieno nel mio caso di carne e verdure che verranno inserite crude nella panada:

700 gr di spezzatino di manzo o di maiale

1 melanzana

1 peperone

1 cipolla

2 patate

2 pomodori secchi

2 spicchi di aglio

olio, sale e pepe q.b.

Tagliamo le verdure a dadini e mescoliamo carne e verdure con un po’ di olio, sale e pepe e con i pomodori secchi spezzettati.

A questo punto non ci resta che stendere l’impasto per formare il fondo del contenitore che adageremo in una vaschetta di alluminio di circa 20 cm di diametro per farlo assomigliare ad una “pentola”. Riempiamo ora con il ripieno e, una volta steso il “coperchio” circolare di pasta lo appoggiamo sul ripieno e chiudiamo con attenzione unendo l’impasto della parte inferiore col coperchio. Bisogna fare in modo che siano ben chiusi per assicurare l’effetto “pentola a pressione” e la perfetta cottura di carne e verdure.

A questo punto non ci resta che infornare il nostro capolavoro a 180°C per circa 50 minuti (forno ventilato).

Vedrete come rimane croccante e dorata… mentre all’interno le verdure e la carne si saranno cotti trattenendo tutti i loro sapori… mmmmmmh meravigliosa!

Naturalmente non si può mangiare se non accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso. Io propongo un Monica di Sardegna… bon appetit!